Quante volte sentiamo il bisogno di gridare quello che pensiamo, vogliamo e sogniamo?
Questo libro ci insegna a non mollare e realizzare i nostri sogni.
Roberto Saviano ci racconta in queste pagine che le nostre idee valgono.
Dobbiamo saperle difendere, dobbiamo esserne orgogliosi e non dobbiamo arrenderci davanti ad ostacoli che la vita ci pone davanti.
Ogni giorno ci sentiamo giudicati per qualsiasi cosa, ma nessuno si può permettere di dirci cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.
Roberto Saviano dedica questo libro a stesso di sedici anni, quando ancora non sapeva che il futuro per lui sarebbe stato duro e infido di sfide.
Non può aiutarlo, consigliarlo o indirizzare la strada giusta, ma può mettere al suo fianco personaggi che hanno fatto la storia, donne e uomini con un passato, un vissuto che possono insegnare a credere sempre in ciò che è più giusto, in ciò che lui crede che sia giusto.
In queste pagine incontriamo Edward Snowden, Ipazia, passando per Anna Politkovskaja a Martin Luther King arrivando a Xu Lizhi poeta classe 1990.
Un ragazzo giovane e pieno di sogni e speranze. Un ragazzo come tutti noi.
Nel 2014 si toglie la vita. E attraverso i versi si percepisce tutto il dolore che provava.
Una lettura, questa, da tenere sul comodino sempre. Rileggerlo ogni volta che abbiamo dei dubbi sui nostri sogni e speranza.
Una cosa che ho amato, e che sicuramente rileggerò, è la mappa all'inizio del libro con alcune delle frasi presenti nelle pagine. E' una sorta di motivazione e input alla vita.
Ringrazio di cuore la casa editrice Bompiani per la copia del libro e ringrazio Roberto Saviano per questo libro che rimarrà sul mio comodino per molto tempo.
Buona lettura
Arianna