Il Ladro Gentiluomo
- Arianna
- 27 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Se Alice Allevi fosse una nube di caos sicuramente avrebbe il suo volto.
Ultimo capitolo della sega che ha fatto appassionare i giovani lettori, e non solo, ad una dottoressa pasticciona, impicciona alla Jessica Fletcher, ma talmente umana da farsi amare dall'integerrimo Claudio Conforti, alias CC.
Il temibile dottore che solo davanti a lei riesce ad esser se stesso, senza freni, senza remore, ma senza perdere quel tocco pungete che lo contraddistingue, tanto da riuscire a dire solo a lei "vieni a vivere con me... ma l'albero di natale non lo si fa",
Un pezzo tratto dal libro:
E poi, io sarò anche un'irresponsabile cronica e lui non brillerà per capacità empatica e comunicazione , ma per qualche misteriosa ragione siamo fatti l'uno per l'altra. Forse ci compensiamo nelle nostre rispettive mancanze. O magari, banalmente, è amore.
Un ultimo capitolo, questo della Gazzola, che fa amare e odiare i due protagonisti; un ultimo capitolo pieno di tenerezza e rabbia, pieno d'amore vero, pieno di problemi che hanno tutte le coppie innamorate e diverse tra loro, ma proprio per questo vere.
Svelarvi il finale sarebbe da barbari, ma per chi ha letto il libro può dire che ne vale veramente la pena, soprattutto per dare il giusto finale alla storia di Alice Allevi e Claudio Conforti.
Sappiamo tutti che questi libri hanno dato vita alla serie televisiva, più amata degli anni, L'Allieva con Lino guanciale e Alessandra Mastronardi. Alessia Gazzola ha sempre detto che che tra i personaggi del libro e quelli della tv c'è una differenza: nei suoi libri fanno quello che decide lei, quello che vuole lei, l'unico "Burattino " è lei e la sua immaginazione.
Una distinzione possiamo farla anche noi lettori tra i libri e la tv, perchè chi legge i libri della Gazzola fin dall'inizio, come me, fin dall'inizio ha sempre avuto una figura astratta che prendeva il volto dei protagonisti e invece adesso abbiamo nitide le due figure di Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale alla quale va un enorme plauso per esser riusciti a dare vita a due personaggi usciti meravigliosamente dalla penna di Alessia Gazzola.
Insomma, se volete una valvola di sfogo dopo una giornata di lavoro, di studio, un momento di relax ve lo regalano loro, con le loro mille avventure.
E per chi non ha letto i precedenti romanzi è ora di mettersi in paro e divertirsi con loro.



Buon Viaggio.
Ariel.
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