Ma tu sei felice?
- Arianna
- 25 ago 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Vincenzo: "Ma tu sei felice?"
Saverio: "Dipende da cosa intendi per felice"
Vincenzo: "Felice"
Saverio: "Se per felice intendi uno che è soddisfatto di sè, di quello che fa, ed è felice , allora no, non sono felice. Ma se per felice intendi uno che è soddisfatto di sè, di quello che fa, anche se non è proprio felice, allora si, posso dire che sono felice. "
Vincenzo: "Ma infatti. Li', è mia moglie che mi fa venire i dubbi. Sono li che mi sto preparando per uscire e la vedo che mi guarda fisso. Poi mi dice, Secondo te siamo felici? Io ti giuro , non so cosa rispondere. Ma che vuoi che ti dica? Già che devo andare in posta, ti metti a farmi i quiz?"
Saverio: " Le donne sono fatte un pò cosi , domandano"
Ecco questo è lo scenario di questo libro. Due uomini, un tavolino, una domanda e mille risposte.
"Ma tu sei felice?" di Federico Baccomo è un libro nato da una semplice domanda, ma che può generare scenari immaginabili.
Tutto parte da una semplice domanda fatta dalla moglie di Vincenzo e lui stesso per trovare risposte coinvolge , davanti ad un aperitivo al bar, il suo amico Saverio.
Da quel momento ognuno tinge questa conversazione con i dubbi e problemi che la vita presenta loro.
Vincenzo ha un problema con il figlio e un suo compagno di scuola e allora quale miglior occasione per chiedere un consiglio al proprio amico?
Saverio,invece, fissato con la sua dieta iperproteica si domanda che sia la strada giusta o se funzionerà.
E' un libro quotidiano. E' un libro composto da persone comuni, con problemi comuni. Un dialogo semplice ma profondamente complicato perchè parla di vita, una vita con problemi, domande e dubbi; il lavoro, i figli, la famiglia, il matrimonio sono i protagonisti di questa conversazione.
Alcune risposte o domande lasciano il lettore interdetto, non nego che alcune domande le ho rivolte a me stessa e non sono stata brava come Vincenzo e Saverio a trovar delle risposte.
Il finale e al quanto sorprendente.
Se lo scenario dei nostri Uomini è un tavolino di un bar, il mio scenario di lettura è la pioggia. Ho letto questo libro in un pomeriggio, esattamente questo pomeriggio 25 Agosto 2019 e da me c'è un temporale che non smette di cessare e allora con la finestra aperta, con 16 gradi fuori mi sono goduta questo libro sprizzante di ironia e intelligenza.
Ringrazio la Book Republic e la Solferino per avermi dato la possibilità di leggere questo libro e L'autore Federico Baccomo per aver scritto questo dialogo e per averci fatto entrare nella quotidianità di due persone come noi.
Buona Lettura
Arianna.
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