Natalia.

"I fidanzati, in campagna, passano le giornate a tenersi per il mignolo, a godersi e a tacere... Sarà forse questo il significato della parola felicità? Lei ha tenuto Silvia con le mani, con le braccia, con tutto il suo corpo, Silvia è la fiducia stessa, ma fuori, come il cielo è fuori dalla finestra. Ha imparato l'amore come una lezione che bisogna ripetere senza arrossire?" Oggi 25 novembre è la giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne e voglio proprio parlarvi di questo romanzo che ha cambiato un pò la storia della Donna. Mi sono avvicinata con cura e delicatezza a questo romanzo, Fausta Cialente è una Donna che ha combatutto per un argomento che oggi, come ieri, crea uno spunto di aggressione verso la Donna, l'omosessualità femminile. E' il suo romanzo d'esordio, pubblicato per la prima volta nel 1925 e che oggi ritroviamo con una nuova edizione grazie a La Tartaruga edizione. Tra queste pagine troviamo Natalia e Silvia, due ragazze che si amano e cercano di vivere il loro amore. E' un libro che deve essere considerato per l'epoca in cui è stato scritto e pubblicato, non ci sono descrizioni esplicite per raccontare per il passaggio dall'amicizia alla consapevolezza dell'amore. Cosi l'autrice racconta in maniera eleganete e delicata ogni gesto di Natalia e Silvia, prendendo per mano il lettore attraverso una dolcezza mai vista. La sintassi è d'impatto nonostante l'epoca in cui è stato scritto, ma proprio per questo la scrittura reale e delicata orginale.

Negli anni in cui questo libro venne pubblicato, era presente la censura Fascista che non prese bene la pubblicazione di questo romanzo, bloccandone la lettura e l'uscita. Solo cinquant'anni dopo si potrà leggere e apprezzare questo capolavoro femminile. "Aveva il cuore mentalmente stretto, sentendosi cosi turbata e infelice, nel riannodare un'esistenza che aveva fatto piangere di gioie sua madre" Ringrazio la casa editrice Baldini + Castoldi e La Tartaruga per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo e avermi fatto ammirare cosi da vicino questa grande Donna. Buona lettura Arianna.