Scelgo me 🌹

Io con questo romanzo ho fatto una follia.

Sono riuscita in meno di sei ore a leggere 454 pagine, ovvero tutto il libro.

Succede così, succede così quando un libro ti prende, ti piace e vivi la storia.

A me con questo libro è successo così. Ho vissuto la storia di Jayla e Chris.

Jayla è la tipica donna eccellente nel suo lavoro ma con un gran peso nel cuore. E tutti i rapporti ,lavorativi e non, sono delineati dalla sua arroganza, supponenza e diffidenza.

È l'avvocato più richiesto di Boston, ma nel momento in cui nel suo studio entrerà un ragazzo dolce, solare e pieno di vitalità la sua prospettiva di vita cambierà.

Chris è proprietario della più grande catena di videogiochi del mondo e un sogno da realizzare lo porterà ad incontrare il nostro avvocato.

Si sa la scontrosità affascina, l'arroganza intriga e lui rimane proprio affascinanto da questo, oltre dalla bellezza di Jayla.

Non posso dirvi cosa affligge la nostra protagonista, ma posso dirvi che il nostro amato Chris (il mio personaggio preferito) riuscirà ad eliminare quel confine di diffidenza e amore verso le persone, che lei aveva imposto, costruito e delineato con cura.

Sapete che non spoilero nulla ma vi introduco nel mondo che ogni autore ci racconta.

Un contorno di personaggi metterà a rischio ogni rapporto, compreso quello con la famiglia di lei.

Un passato alle spalle per lui , non facile, e una sorella adolescente porteranno in Jayla un senso di apnea che riuscirà a risolvere solo se riuscirà a guardarsi dentro.

È un romanzo che attira. Che aiuta due ragazzi opposti a capire che cosa si vuole dalla vita, come costruirla e guardarla con occhi differenti.

Una sintassi scorrevole e giusta per un racconto dolce,amaro e sincero.

Unica pecca... Il finale,almeno per me🤪 semplicemente perché.... Beh non posso dirvelo, dovete prendere questo libro e arrivare all'ultima riga. 🌹

Complimenti ad Angela Bianchi per aver creato questa storia e che ringrazio vivamente per avermi donato una copia del suo libro. 🌹

Buona lettura

Arianna Mancinelli